Gli anni ’70

Wave, Onda, Paracarro, P60

Negli anni ’70 la Saporiti Italia ha un vero e proprio boom commerciale ed industriale.
La struttura produttiva cresce enormemente, prima con la costruzione della attuale sede in Via Marconi a Besnate e poi con l’ancor più grande stabilimento di Via Gallarate, sempre a Besnate e sempre progettato dall’architetto Vittorio Introini. Vengono aperti i primi showroom Saporiti Italia in alcune importanti città: New York, Miami, Los Angeles, Parigi, Strasburgo, Francoforte…

Dal punto di vista progettuale, inizia la collaborazione con l’architetto Giovanni Offredi, che creerà alcuni dei pezzi di maggior successo della storia della Saporiti Italia. Fra questi la serie di divani e poltrone Wave, le poltrone Onda, il tavolo Paracarro, il tavolino Continuity.

Strutture portanti in cemento, forti, dure, quasi brutaliste, come nei tavoli Paracarro e P 39. Fusioni di alluminio utilizzate sia come componenti, come per le poltrone e sedei della serie Vela, o come strutture monoblocco, come per il tavolino Continuity.

Sono oggetti estremamente innovativi dal punto di vista della forma, ma soprattutto dal punto di vista delle tecnologie utilizzate per produrli. Sedute curvate estremamente sottili, ottenuti con l’innovativa tecnica dello stampaggio poliuretanico. Telai metallici a vista, cromate o satinate, che formalmente richiamano le tecnologie aeronautiche ed automobilistiche.

Forme e materiali estremamente coraggiosi e innovativi, che apriranno nuovi spazi alla crescita internazionale della Saporiti Italia, in un mondo di grandi cambiamenti.